La pompa di calore è un dispositivo elettrico che trasferisce calore da un ambiente a bassa temperatura ad un altro con temperatura più elevata, utilizzando un ciclo termodinamico. Nel processo è molto simile a una pompa idraulica, che solleva un liquido dalla quota inferiore a quella superiore.

Il meccanismo consente così di riscaldare o raffreddare ambienti, a seconda delle esigenze o delle stagioni. In questo senso, un’unica pompa di calore è in grado di riscaldare un edificio in inverno, rinfrescarlo d’estate e produrre acqua calda.

Come funziona una pompa di calore?

La pompa di calore, a differenza di stufe o scaldabagni, sfrutta l’energia elettrica per assorbire calore da una fonte fredda, che sia l’aria fredda all’esterno in inverno o interna in estate.

Un po’ come un frigorifero, solo che mentre quest’ultimo ricava energia calda dall’esterno per raffreddarla, la pompa di calore ricava energia dall’ambiente circostante e lo trasforma in riscaldamento.

Il suo funzionamento si basa su una fonte di calore esterna, che può essere aria, acqua o sottosuolo, e sulla presenza di una pompa di calore e di un distributore del calore.

Nello specifico, la pompa di calore rispetta il ciclo di refrigerazione attraverso le quattro fasi di:

• Evaporazione: Il fluido refrigerante circola attraverso un evaporatore, dove assorbe calore dalla sorgente a bassa temperatura (ad esempio, l'aria esterna in inverno o l'aria interna in estate). Questo processo fa evaporare il refrigerante, trasformandolo in un vapore di fluido refrigerante a bassa pressione.
• Compressione: Il vapore refrigerante viene quindi compresso da un compressore, aumentandone la pressione e la temperatura. Questo processo richiede energia elettrica.
• Condensazione: Il vapore refrigerante ad alta pressione e temperatura viene quindi fatto passare attraverso un condensatore, dove rilascia calore alla sorgente a temperatura più elevata (ad esempio, il riscaldamento dell'ambiente interno in inverno o il raffreddamento in estate). Il vapore si condensa nuovamente in un liquido.
• Espansione: Il liquido refrigerante passa attraverso un dispositivo di espansione (spesso una valvola), riducendo la pressione e ritornando al punto di partenza nell'evaporatore per iniziare il ciclo di nuovo.

I vantaggi

La pompa di calore è in grado di produrre una quantità di energia fino a 5 volte superiore a quella consumata. In questo senso, il vantaggio rispetto ad una caldaia tradizionale è pressoché evidente.

Non solo, ma se la pompa di calore è alimentata dall’elettricità autoprodotta dal fotovoltaico, ad esempio, il risparmio aumenta notevolmente.

Le pompe di calore sono poi molto utili perché possono fornire riscaldamento o raffreddamento efficiente utilizzando meno energia rispetto ai sistemi di riscaldamento o raffreddamento tradizionali basati su resistenze elettriche o combustibili fossili. Esistono diverse tipologie di pompe di calore, comprese quelle ad aria, acqua o geotermiche, ognuna con le sue specifiche applicazioni e vantaggi.

Tipologie di pompe di calore

La tipologia di pompa dipende sia dalla sorgente di energia termica sia dal tipo di impianto. Ad ogni modo, si possono distinguere nelle seguenti tipologie.

Pompe di calore ad aria

Le Air Source Heat Pumps (ASHP) sono pompe di calore prelevano il calore dall'aria esterna e lo trasferiscono all'interno dell'edificio per riscaldare l’ambiente d’inverno o raffreddarlo in estate.

In questa tipologia di pompa di calore la quota di energia termica che proviene dall’aria esterna viene trasferita all’interno dell’ambiente tramite split o fancoil. Le ASHP sono ampiamente utilizzate in residenze e piccoli edifici commerciali.

Pompe di calore ad acqua

Le Water Source Heat Pumps (WSHP) sono invece pompe di calore che estraggono il calore da una fonte d’acqua e lo utilizzano per il riscaldamento o il raffreddamento.

Generalmente la fonte d’acqua viene estratta da una falda freatica oppure da acqua di superficie, come laghi, fiumi o pozzi. Sono spesso utilizzate in grandi edifici commerciali o in sistemi di riscaldamento e raffreddamento centralizzati.

Pompe di calore geotermiche

Le Geothermal Heat Pumps (GHP) sfruttano invece il calore proveniente dalla terra, generalmente tramite un sistema di tubi sotterranei riempiti di liquido refrigerante.

Sono altamente efficienti e possono essere utilizzate per riscaldare o raffreddare edifici residenziali o commerciali. Le GHP richiedono spesso un investimento iniziale più elevato ma offrono risparmi energetici significativi nel tempo.

Installazione di pompe di calore Green Prime

Noi di Greenprime abbiamo a cuore l’efficienza energetica e il risparmio. Le pompe di calore sono notevolmente più efficienti rispetto ai sistemi di riscaldamento o raffreddamento tradizionali basati su combustibili fossili o resistenze elettriche.

Estraendo il calore dall'ambiente circostante, infatti, significa che per ogni unità di energia elettrica utilizzata possono produrre molte unità di calore o raffreddamento. Non solo, ma poiché le pompe di calore utilizzano fonti di calore naturali, come l'aria, l'acqua o il suolo, riducono l'impatto ambientale rendendo l'intero sistema molto più ecologico.

Per questo offriamo diverse soluzioni per l’installazione di pompe di calore negli edifici. L’installazione delle pompe di calore Greenprime può avvenire sia all’esterno che all’interno dell’edificio. Sebbene entrambe le soluzioni siano valide, quella più comune è all’esterno.

Ad ogni modo, in base alla tipologia dell’impianto una pompa di calore ad acqua, ad esempio, installata all’interno può essere posizionata nello scantinato. Contattaci per scoprire insieme la tipologia di pompa di calore e l’installazione più adatta al tuo edificio.

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